Su i calici di Negroamaro il 19 e 20 luglio a Guagnano (Lecce)
di Annamaria Petrosillo
“Are” è la desinenza di tre verbi della prima declinazione che, da soli, riescono a definire lo spirito che anima uno degli appuntamenti salentini più amati /are TERRE DEL NEGROAMARO FEST.
“Are” come “siamo”, in inglese, voce del verbo essere che implica sostanza, presenza, stare insieme.
Il primo verbo è SVELARE, ovvero rendere manifesto, mostrare, palesare la magia di un territorio, quello di Guagnano, e del suo negroamaro, attraverso racconti, cooking show, degustazioni di cibo e di vino, spettacoli che culmineranno, nella serata finale, con l’assegnazione del premio Terre del Negramaro, quest’anno consegnato a Gnambox del food and travel, Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e gastronomo e Federico Rodio, giovane guagnanese oggi general manager Vyta Longevity Lifestyle.
Il secondo verbo è GENERARE, produrre, far nascere, originare energie positive, idee, nuove sinergie dai mille incontri ed eventi che si succederanno nei due giorni, 19 e 20 luglio 2024, quando chef ed esperti del food and wine racconteranno di una terra autentica in cui enogastronomia e arte si sono fuse per dar vita a delle storie di eccellenza uniche nel panorama italiano.
Il terzo verbo è FERMENTARE, proprio come il vino, provocare una reazione, ribollire, agitare, trasformare gli spazi per dar loro una veste nuova, in cui musica, vino, divertimento, gastronomia, cultura, arte si intrecciano per dare una nuova veste e una nuova vita a Guagnano e alla sua gente.
Nelle due serate, infatti, nel centro storico della cittadina salentina, si snoderanno vari percorsi del gusto, con tasting di gastronomie locali e vicoli trasformati nelle vie del vino, mentre Piazza Maria SS. del Rosario diventerà la Piazza dei Vignaioli, con degustazioni di vini delle prestigiose aziende vitivinicole partecipanti (tra cui Candido, Cantele, Cantina San Donaci, Cantine Due Palme, Castello Monaci, Feudi Guagnano, Le vigne di Sammarco, Leone De Castris). Venerdì il wine tasting “Il Negroamaro nella corte” in Vico San Luigi sarà a cura di Duccio Armenio – docente Accademia Internazionale Enogastronomi Sommeliers – e Alfredo Polito – esperto in comunicazione enogastronomica – che dialogheranno sul tema dei cambiamenti climatici.
Il giorno dopo invece si parlerà di enoturismi o enoturismo con Pierangelo Argentieri – vicepresidente Federalberghi Puglia – e Susanna Alonso, digital wine marketing. A Palazzo Mucci venerdì sera cooking show “Le sfumature di Negramaro”, i piaceri gusto-olfattivi con Pietro Zito chef di Andria, mentre sabato il cooking show sarà a cura di Vincenzo Elia di Tenuta Moreno. Quindi Fuochi di spettacolo con animazioni, djset e concerti. Venerdì 20 luglio dalle ore 20 Max Nocco Dj set, mentre sabato 20 luglio il concerto di Ron, con il suo “Come una freccia in fondo al cuore tour”, ad ingresso gratuito, concluderà questa rassegna che sicuramente non mancherà di attrarre tantissimi visitatori.
Amiche e amici…si parte, Guagnano e il Salento ci aspettano!
Teenager vintage e instancabile sognatrice, sempre con la testa per aria ed il naso all’insù. Puglia nel cuore e mare nell’anima. Da guida turistica e ambientale, tour organizer e oggi host, adoro accogliere i miei ospiti che provengono da ogni parte del mondo, dando loro suggerimenti e idee per farli innamorare del tacco d’Italia. Dimenticavo, nel tempo libero sono una docente a Ostuni e soprattutto una mamma e una donna felice.