Un giorno sì un altro no (Giraldi editore), 2020
«Siamo appesi a un filo, legati a un’emozione». L’emozione che solo gli incontri sanno regalare. «E quando le persone ci regalano un’emozione vanno protette». Così la pensa Arabella, la protagonista Un giorno sì un altro no (Giraldi editore), il mio primo romanzo. >>Scopri di più
Un romanzo che racconta con delicata sensibilità la forza dei sentimenti, in cui, giorno dopo giorno, emerge la necessità di abbandonarsi nuovamente al sogno, al bisogno di ritrovare il calore di un abbraccio. E ancora il senso dell’appartenenza di sé al tempo che scorre e l’invito a non sprecare nemmeno un attimo. Il tutto condito con un pizzico di ironia e di erotismo delicato. Una storia romantica, costellata da incipit di canzoni italiane, passando per chiose di proverbi raccolti in giro per il mondo. Ma non è tutto “rosa”. La seconda parte del libro diventa più introspettiva e la protagonista Arabella cerca di far quadrare i conti della sua vita, fra tante questioni irrisolte: il rapporto con il padre, le sue relazioni che non funzionano, il ghosting, la morte della madre e i ricordi del passato («c’è un filo sottile che ti unisce ai ricordi. Specie a quelli che fanno il rumore della sofferenza. È trasparente ma a volte se allunghi la mano, puoi toccarlo. Sentirlo vibrare»). Ma anche il disagio psicologico, a cui troppo spesso non si dà ascolto.
Non mancano “pillole da viaggiatrice” quasi fosse “un viaggio nel viaggio”. I personaggi si muovono sullo scenario di una Roma incantevole «talmente bella da sembrare sempre “nuova”», ma non mancano excursus in altre località, come l’Abruzzo, le Dolomiti Lucane in Basilicata, la Valle d’Itria in Puglia, fino a New York.
Alla fine resta la consapevolezza che «ci sono storie che si vivono e basta… senza farsi domande… senza farsi domande, si vivono e basta» e che non esiste la persona perfetta. Esiste chi combacia alla perfezione con il “nostro” essere imperfetti, qualsiasi sia il suo segno zodiacale.
“Come un fiore sul quaderno” (Giraldi editore), 2022
Città, cose, animali, mestieri, colori persino… e il gioco diventa narrazione, racconto. Inizia con un ricordo degli anni Ottanta il secondo mio romanzo. >>Scopri di più
Inizia con una lettera dell’alfabeto, la “Erre! Un minuto da ora”.
«La Erre è facile», pensa Speranza, la piccola protagonista, 10 anni, mentre si accinge a scrivere. E questo gioco riporta a Speranza adulta, 50 anni, ai suoi ricordi, al suo passato.
Le due Speranza sono presentate contemporaneamente nello spazio del libro, ma si muovono asincronicamente nel tempo, invitando il lettore ad un andirivieni piacevole e pieno di suspense, in gioco di rimandi e di specchi. Nel mezzo, Rosa, la sorella “più brava, più buona, più bella… più tutto”, accompagnatrice e presenza segreta. Volto che non si vede. Voce che non si ascolta se non attraverso delle lettere scritte a mano. Una sorella misteriosa, quasi mitologica – vive in Svizzera, sul lago di Lugano – che condiziona e vivifica il testo ed è destinata a segnare la vita di Speranza e, in qualche modo, a tracciarne il destino.
«Una sorella è una sorella. E ci fa compagnia nei pensieri. Talvolta ci cambia la vita», come si legge nello strillo di copertina.
Il testo – intessuto di riflessioni e citazioni letterarie, di ironia e indagine interiore – mette in evidenza come paure e insicurezze non siano quasi mai proporzionali all’età anagrafica delle persone e, quindi, ciascuno di noi può riconoscersi. E allo stesso tempo si sofferma sulla faticosa complessità della pre-adolescenza, su quanto è imparare a sopravvivere, a difendersi con il cuore, su come sia importante continuare a crederci, «E se credi a qualcosa, sei già a metà strada».
Tra le pagine, la Basilicata arcaica, solitaria, generosa, dove il sole “tinge il cielo di sfumature rosse, gialle, arancioni, come se fosse una mattonella crochet”, lì dove una confidenza si trasforma in un pettegolezzo, lì dove il tempo sembra essersi fermato. Ed ecco il 1982 con tutte le cose che riaffiorano alla mente (le penne profumate, il Crystal ball, le gommine che riproducevano le brioche; i telefoni a gettone, il Walkman, le magliette Fiorucci), i banchi di scuola di legno e bachelite, la gastronomia che sa di piatti “della memoria”.
Il viaggio è altro un elemento importante, con le descrizioni dei luoghi non solo lucani, dal mare della Riviera Romagnola e Lugano in Svizzera, sulle tracce dello scrittore Hermann Hesse.
Un libro da leggere tutto d’un fiato, fino al colpo di scena finale vicino quasi a un giallo, un regalo all’innocenza della fanciullezza, ma anche alla sua crudeltà.
La copertina, “quel fiore”, è stata realizzata dall’artista Alessandra Montanari con i ritagli dei quaderni della mia quinta elementare.
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Book Sun Lover. Il taccuino per chi ama leggere e viaggiare (Giraldi Editore), 2024
Oscar Wilde diceva di non viaggiare mai senza il suo diario per avere qualcosa di sensazionale da leggere. Da qui l’idea di creare Book Sun Lover (Giraldi Editore), un taccuino ricco di curiosità e frasi da leggere, ma anche di pensieri ed emozioni da appuntare, specie durante i viaggi e le vacanze, soprattutto in estate (la sua stagione del cuore). Un compagno ideale per coloro che vogliono esplorare il mondo attraverso le parole e i luoghi da ricordare. >>Scopri di più
Una sorta di “carnet de voyage”, che rimanda al Grand Tour di epoca romantica, che ha accompagnato nei loro viaggi illustri personaggi come Goethe, ma anche Herman Hesse che lo arricchiva di schizzi e acquerelli, fino a Bruce Chatwin.
Le pagine offrono le immancabili schede di lettura per le annotazioni personali, le riflessioni o le recensioni, ma anche per descrivere l’ambiente in cui si legge, creando così un legame tra il luogo e la storia. Ci sono spazi per i libri da ricordare, le frasi sottolineate da riportare che si uniscono alle citazioni avvincenti tratte da romanzi classici e contemporanei, ai proverbi che esprimono saggezza. Non mancano le più originali librerie e biblioteche nel mondo, le case degli scrittori e delle scrittrici, le App a tema, ma anche locali e strutture ricettive che hanno sposato la filosofia dei libri, per un aperitivo o per un soggiorno letterario di quelli che non si dimenticano. E persino “le pagine da mangiare”.
La seconda sezione, invece, è pensata per ricordare le mete che ci fanno battere il cuore e che ci evocano sentimenti, sia che ci si vada da soli o in coppia, con amiche e amici o in famiglia. Le schede sulle destinazioni, per indicare le attività da fare, il piatto da assaggiare e “il posto instagrammabile”. Ancora i musei particolari, i giochi, lo shopping, qualche pillola di gastronomia.
Qua e là le cose da non perdere, da vedere – anche attorno a noi – se solo imparassimo a guardare tutto con occhi diversi. Lo sapevate, ad esempio, che in Italia abbiamo un angolo di Islanda? O che c’è un paese con le fiabe dipinte sui muri? E per coloro che amano le fiction in tv, ci sono dritte sulle loro ambientazioni, sulla scia del Movie Tourism.
Ovviamente c’è anche l’elenco per i “propri best”, i libri da avere assolutamente e i viaggi dei desideri.
Tutto arricchito da divertenti quiz per testare la conoscenza letteraria e turistica da fare in solitaria o per trascorrere qualche ora in compagnia,
Infine, la particolarità della copertina interamente “plastic free” (evidenziata anche con il logo in quarta) per un’attenzione alla salvaguardia ambientale.
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Libri scritti in passato
#AmantiDistanti,
Giraldi Editore
(insieme a Camilla Ghedini), 2020
L’amore ai tempi del #coronavirus,
I luoghi della scrittura
(Antologia collettiva), 2020
Lettere al Padre,
Morellini Editore (Antologia collettiva), 2020
Lettere alla Madre,
Morellini Editore (Antologia collettiva), 2018
Forse non tutti sanno che in Italia
Newton Compton, 2016
Colazioni da Tiffany
Newton Compton, 2013
In viaggio con le amiche
Newton Compton, 2012
101 cose divertenti, insolite e curiose
da fare gratis almeno una volta nella vita
Newton Compton, 2011