Weekend a Marrakeck – i consigli della Personal Travel
WEEKEND A MARRAKECH
a cura di Carla Diamanti
Ciao Carla,
le vacanze sono finite da poco e già abbiamo voglia di scappare. Ma dove? I giorni sono pochi e i fondi anche, visto che siamo reduci dalle vacanze. Ci consigli qualcosa di vicino e abbordabile?
Grazie
Le Amiche del Cuore
Care Amiche del Cuore,
vi bastano tre giorni e un budget contenuto per fare un concentrato di relax, shopping e cultura senza andare troppo lontano. Dove? La risposta è Marrakech!
Si raggiunge in meno di tre ore dall’Italia (e si guadagna sul fuso orario), ci si può arrivare con voli low cost ed è il posto perfetto per un weekend tra amiche. Se poi il weekend potesse allungarsi e diventare una settimana, allora imperdibile fare una tappa anche nel deserto per conoscere la cultura e l’accoglienza berbera, magari sperimentando anche i fuoripista lungo le rotte della Parigi-Dakar. Se invece non ce la fate, allora rimandate l’appuntamento con il resto del Marocco alla prossima volta e intanto gustatevi la città.
Come organizzare la vostra visita?
Il primo giorno cominciate a prendere confidenza con Marrakech. Se arrivate nel pomeriggio o di sera andate subito in piazza Djemaa el Fna, all’ombra del minareto della Koutoubia, simbolo di Marrakech ma chiuso alle visite. Fate un giro nel “ristorante all’aperto” più grande del mondo, fermatevi ai crocicchi per gustarvi i musicisti, gli indovini, gli incantatori di serpenti, le donne che dipingono tatuaggi all’henné. A proposito di tatuaggi, se volete farvene uno, vi consiglio di aspettare l’ultimo giorno in modo che vi duri più a lungo.
Il giorno seguente cominciate la visita vera e propria dalla zona sud, con le tombe Saadiane, che al mattino presto non sono ancora prese d’assalto dai turisti. Uscite da quello spettacolo di merletti di pietra potete andare verso l’antico palazzo El Badi prima di fare una sosta nella pittoresca place des Ferlebantiers dove potete gustare un tè alla menta e scegliere fra le tante lanterne decorate e appese attorno alla piazza. Proseguite con una passeggiata fra i vicoli della Mellah, l’antico quartiere ebraico, dove troverete negozietti di spezie e profumi. Poi entrate nel vero e proprio dedalo di viuzze che portano fino al Palazzo della Bahia. Vistatelo e guardate i decori e lo spettacolo di intarsi nel legno di cedro dei soffitti.
Pomeriggio di shopping nei suq della Medina. Sono un vero e proprio labirinto di strade stipate di negozietti stracolmi di merci. Divertitevi a scegliere e soprattutto a contrattare, parte del divertimento.
Per una pausa o per un aperitivo (analcolico) fermatevi su Rahba Kadima, dove potrete anche scegliere un cappello di lana da portare a casa.
Il secondo giorno riprendete le visite cominciando dalla zona nord di Bab Ed Debbagh, il quartiere dei conciatori, da cui poi potete passeggiare fino alla Medersa Ben Youssef, assolutamente da non perdere, insieme alla vicina Koubba Almoravide. Nel pomeriggio, per riposarvi dalle “fatiche” delle visite, regalatevi un hammam tradizionale, con tanto di bagno di vapore, lavaggio e peeling seguito da una maschera di ghassul e da un massaggio. Chiedete consiglio al vostro albergo (meglio se riad): sapranno sicuramente indirizzarvi.
Prima di cena fate una sosta al Café de France per ammirare il tramonto su Djemaa el Fna. Se volete salutare Marrakech con una serata memorabile potete fare un salto (anche per un drink dopo cena) al Mamounia, l’hotel che è un pezzo di storia della città.
Se l’ultimo giorno il vostro aereo partisse di sera, allora prendete un taxi e dirigetevi verso la città nuova per visitare gli straordinari Jardins Majorelle, un angolo di mondo vegetale attorno a una meravigliosa raccolta di oggetti berberi in quella che fu la dimora di Yves St. Laurent.
Se poi volete maggiori informazioni, indirizzi e consigli, allora contattatemi direttamente!
Buon viaggio!