A tu per tu con Marianna Musotto

di Lucrezia Argentiero

«La musica è il viaggio e la meta del viaggio stesso. La musica è il principio e la fine di tutto.  Questa è la mia musica… ». Lo diceva Giorgio Faletti. Ne è convinta anche Mariana Musotto, giovane trombettista, siciliana doc. Con il compositore e pianista Francois Agnello ha fondato il Duo Vocalise: il loro è un amore verso il genere classico. Un genere che dovrebbe essere valorizzato da tutti e che potrebbe, di conseguenza, anche valorizzare di più i luoghi turistici.

Noi di amichesiparte abbiamo incontrato Marianna, tra una tournée e l’altra (presto andranno in Russia)

 

1) Secondo te, la musica classica, potrebbe aumentare e attrarre turismo in Italia? 

Certamente sì. La creazione di rassegne, festival e concerti, anche senza la necessità di acquistare preventivamente biglietti, sono ad oggi i maggiori contenitori culturali, insieme alle opere d’arte, in grado di favorire turismo e quindi circolazione di danaro. Bisogna entrare nell’ottica che anche la musica è fonte di guadagno e non solo costo, quindi perdita, quindi problema. Bisogna saperla gestire. Inoltre, sono fermamente convinta che la cultura sia il migliore modo per viaggiare, da soli o in compagnia.

2) Tu sostieni che la classica non è musica solo per ‘vecchi’ e di nicchia. Quali sono le tappe turistiche, seguendo la musica, che potresti fare in un viaggio con le amiche? Suggerisci un tuo itinerario, magari per strumenti o compositori. 

Se dovessi partire con le amiche, partirei sicuramente dalla Sicilia, la mia terra. Attraverserei le zone che rievocano la “Cavalleria rusticana”del Mascagni, dove si può godere del profumo dei giardini descritti dal Verga nei suoi romanzi.

Mi dirigerei nella zona di Catania, legata anche al Bellini, a Norma, per finire alle isole, a partire da Lampedusa, meravigliosamente descritta da Domenico Modugno, che ci ha vissuto. Proseguirei poi verso Napoli, per sentire lo stesso vigore della musica colta, che si mescola al folklore tipico del Sud. Infine Venezia, dove Benedetto Marcello, ha avuto risalto con il film “Anonimo Veneziano”, apoteosi del Barocco.

23) La musica classica, oltre all’Italia, che luoghi evoca? E quali luoghi dell’immaginazione?

La musica classica per me, a seconda del periodo storico, evoca sempre e comunque bellezza .Io sono una persona molto passionale e vivace, quindi quello che ho nel cuore resta il sound sudamericano, oltre al rigore della musica romantica, che però viene modellata dai “cantabili”. Forse i luoghi dell’immaginazione sono sempre legati al mare, alla vela, all’acqua, quindi alle isole, italiane ovviamente.

4) Cosa non manca mai nella tua valigia?

Nella mia valigia non manca mai il beauty case. E insieme alla valigia, c’è l’immancabile zaino con le trombe! Tengo molto alla cura della persona, e la musica è cura del cuore.

5) Il viaggio dei sogni?

Il viaggio dei sogni è in Brasile, per poter ripescare le note di Jobim, Buarque e Toquigno.

16) Se potessi partire con un’amica famosa con chi andresti e perché Marianna Musotto?

Domanda ardua, ma sicuramente con Fiorella Mannoia! Lei è il Sud in persona: è “cravo e canela” come cantava lei stessa!

Condividi su: