Check-in VIP: Isabel Russinova
Check-in VIP: Isabel Russinova
di Anna Giammetta
Attrice di cinema e teatro, ma soprattutto donna di grande passione e semplicità. È questa Isabel Russinova, da sempre impegnata in tematiche di grande sensibilità come nell’ultimo film documentario Virinoj di cui è regista e protagonista. Si racconta la vita delle donne straniere che hanno deciso di vivere in Italia.
E soprattutto, come lei stessa si definisce è una instancabile viaggiatrice. Perché il viaggio è crescita…
1. Cosa non dimentichi mai di mettere in valigia?
In genere faccio le valige sempre in maniera velocissima e a parte l’immancabile spazzolino da denti e la mia agenda, porto sempre con me un quaderno. Un normalissimo quaderno. Come tutti, quando viaggio, sono circondata da cellulare, macchina fotografica, computer quindi tutti quegli strumenti tecnologici di cui pare non riusciamo a fare più a meno ma non ho mai perso una mia vecchia abitudine di appuntare delle idee, delle cose che mi vengono in mente, delle emozioni che provo. E vedo che anche mia figlia, che ha 10 anni, fa la stessa cosa. E ne sono contenta perché prendere appunti è un po’ come tenere un diario su cui fissi i tuoi ricordi o quello che per te è tanto prezioso da aver paura di dimenticare.
2. Il viaggio dei sogni?
Il viaggio dei miei sogni è “Il Viaggio” in generale. Perché il viaggio è crescita. Il viaggio deve essere continuo. E quindi, sicuramente, il viaggio ideale è il concetto di viaggio in se per se.
3. C’è un viaggio che le ha cambiato la vita?
Non parlerei di uno in particolare che mi ha cambiato la vita ma devo dire piuttosto che i miei tanti viaggi mi hanno fatto riflettere molto sulla differenza misteriosa che c’è tra l’Europa e gli altri continenti. La grandezza della natura in America Latina o in Asia. Il cielo, le montagne le prospettive in genere i grandi spazi dove l’opera dell’uomo è comunque pressata dalla potenza della natura. Al contrario dell’Europa dove la magnificenza della natura è sorprendente e straordinaria ma duella con la grandezza della storia dell’uomo con le sue opere che ti stupiscono di quello che di bello riesce a realizzare. E quindi questo “tanto” che c’e da vedere rispetto a quello che l’uomo ha raccontato di sé in Europa. Attraverso il teatro, poi, ho avuto l’opportunità di viaggiare molto e di scoprire questi luoghi divenuti importanti per la mia crescita individuale.
4. Con quale amica (famosa e non ) partirebbe?
Come il concetto di viaggio anche il concetto di amicizia ha la stessa valenza nel senso che in generale sono molto aperta nell’ascoltare e nell’accogliere tutti gli stimoli. Sono molto curiosa. L’amicizia è un concetto in cui bisogna assolutamente lasciarsi andare e dare tanto. Ma non è statico. Quindi anche l’amicizia è ciclica. Forse è per questo che non ho un’amica del cuore in particolare ma ritrovo l’amica o meglio l’amicizia nel momento in cui riesco ad instaurare, con una persona, un rapporto di fiducia. E in questo momento questo rapporto lo ritrovo solo con il mio compagno e con la mia famiglia.
Giornalista e comunicatrice. Lavoro presso l’Ufficio Cinema del Comune di Matera dove seguo le produzioni, e non sono poche, che scelgono la città dei Sassi per le loro riprese. Oltre alla Settima Arte mi piace il mondo della musica e dedico un po’ del mio tempo al volontariato e al modo dell’associazionismo. Ovviamente, appena riesco amo viaggiare, anche vicino casa, ma l’importante è conoscere ed esplorare.