Una toccata e fuga a Berna, con il Trenino Verde delle Alpi

Cosa vedere a Berna: con il Trenino Verde, in un giorno o due

Toccata e fuga di un giorno o due nella piccola capitale elvetica con il Trenino Verde delle Alpi

Se pensate che Berna sia una noiosa città svizzera poco interessante e piena solo di banche preparatevi a cambiare idea. In realtà la piccola capitale elvetica è una città viva, sorprendente e con una miriade di cose interessanti da fare e da scoprire. Soprattutto nel periodo invernale, quando il caratteristico “Zibelemärit” (il Mercato delle Cipolle che si tiene ogni anno il quarto lunedì del mese di novembre) o i Mercatini di Natale rallegrano la città regalandole un’atmosfera unica.

Il Mercato delle Cipolle

Le origini del Mercato delle Cipolle risalgono al XV secolo, quando i contadini della vicina regione del Seeland iniziarono a vendere a Berna i loro prodotti agricoli in occasione della festa di San Martino. Nel corso dei secoli, l’evento si è trasformato in una vera e propria festa popolare, a cui partecipano espositori da tutta la Svizzera. Un mare di cipolle e molto di più  oltre 50 tonnellate di cipolle intrecciate in modo artistico – coloreranno quest’anno il 25 novembre il centro della città: dalle cipolle caramellate a gustosi piatti a base di cipolla, come la celebre Zibelechueche (torta di cipolle) oltre al pane all’aglio profumato, i bratwurst, Rösti e Glühwein oltre al tipico vin brûlé speziato.

Il Zibelemärit è un evento per tutte le età, tra giostre, musica tradizionale e degustazioni di specialità locali. Da non perdere, l’antica usanza del lancio di coriandoli che porta gioia a grandi e piccini. E questa atmosfera festosa si ritroverà poi nei suggestivi Mercatini di Natale, allestiti fino al 28 dicembre.

Il mercato delle cipolle di Berna.

Il centro storico di Berna

Ma non sono certo i mercatini l’unico motivo per partire alla scoperta di Berna. Vale già il viaggio anche solo una passeggiata nel centro storico che l’Unesco ha designato patrimonio mondiale lungo i sei chilometri di portici medievali che assicurano una piacevole passeggiata, tra shopping e cultura.

Il Palazzo Federale di Berna.

La Torre dell’Orologio

Una delle particolarità di questa piacevole città che conta circa 146mila abitanti sono anche le sue antiche fontane. Opere d’arte fatte di personaggi colorati, pilastri e ornamenti minuziosamente intagliati, che ancora oggi contribuiscono all’identità unica di Berna. Così come la famosissima Torre dell’Orologio (la “Zytglogge”) meta di centinaia di turisti che ogni giorno alle 11 si fermano con il naso all’insù per godersi lo spettacolo musicale delle sue figurine meccaniche. Imperdibile anche la visita al Kunstmuseum Bern, con opere di artisti come Pablo Picasso e Meret Oppenheim, o al modernissimo Zentrum Paul Klee – progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2005 – che ospita la più importante collezione al mondo del famoso pittore esponente dell’astrattismo.

Per chi ama la natura

Se amate la natura il vostro luogo del cuore sarà il magnifico Giardino delle rose, parco pubblico realizzato nel 1913 con vista sull’ansa del fiume Aare, che ospita 200 varietà di rose, 200 specie di iris e aiuole con 28 diversi rododendri. Ma regala emozioni anche vedere gli orsi che vivono nell’apposito parco realizzato quasi cento anni fa per ospitare questi plantigradi indissolubilmente legati alla storia di Berna e che ne sono diventati il simbolo araldico.

La casa museo di Albert Einstein

Emozionante la visita alla casa museo dove Albert Einstein abitò dal 1902 al 1909 con la moglie Mileva e il figlio Hans Albert. L’appartamento si trova a pochi passi dalla Torre dell’Orologio, in Kramgasse 49. Arredato con mobili d’epoca, conserva quadri e documenti originali, corredati da moderni sistemi tecnologici.

Il Trenino Verde delle Alpi

Per raggiungere Berna la soluzione ideale è salire sul Trenino Verde delle Alpi delle ferrovie svizzere BLS in partenza tutti i giorni da Domodossola. Il viaggio combina la scoperta dell’offerta naturalistica a quella culturale del territorio. A ogni fermata, infatti, si può scendere e risalire sul treno o sui battelli del lago di Thun per costruirsi un itinerario su misura, in base ai propri gusti e interessi. Il consiglio è quello di unire alla visita di Berna una gita in battello (il più romantico è il nostalgico battello a vapore “Blümlisalp” che risale al 1906) sul Lago di Thun, inclusa nel costo della carta giornaliera, per visitare anche le altre affascinanti località montane.

I dintorni e Thun

Da ritagliarsi assolutamente una sosta a Thun, cittadina dal tocco quasi parigino con le sue piazze vivaci, i vicoli romantici, il ponte in legno, dominata dall’imponente castello Zähringer. E se non si soffre di vertigini si può raggiungere l’Harder Kulm di Interlaken per avventurarsi sullo strapiombo del “Ponte dei due laghi”, con vista sulle cime dell’Eiger, Mönch e Jungfrau. Un’esperienza davvero indimenticabile.

Insomma, un viaggio comodo, veloce e sostenibile alla scoperta dell’affascinante regione dell’Oberland Bernese che regala in autunno panorami incantevoli accesi dai magici colori del foliage e in inverno fiabeschi paesaggi innevati.

La carta giornaliera BLS

La Carta giornaliera BLS Trenino Verde (62CHF / 65€) si può acquistare sul sito bls.ch o tramite i rivenditori ufficiali. Il documento di viaggio, disponibile anche per 2 giorni (66CHF / 70€), consente di salire e scendere dal treno più volte al giorno. Il primo Trenino Verde delle Alpi parte da Domodossola alle 7:58 e arriva a Berna alle 10:21, l’ultimo parte da Berna alle 17:39 e arriva a Domodossola alle 19:54.

Informazioni: Berna: bern.com/it | Ente Turismo Svizzera: www.myswitzerland.com

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