Ferragosto tra le pagine: viaggi letterari per una giornata di relax
Indice dell'articolo
- 1 “L’anno della garuffa” di Anna di Cagno – Arkadia
- 2 “Due di noi” di Camilla Rocca – Garzanti
- 3 “Tutto il bello che ci aspetta” di Lorenza Gentile – Feltrinelli
- 4 “Nostra regina dei burroni e delle mosche” di Mimmo Sammartino – Exòrma
- 5 “Ma i libri lo sanno” di Roberta Corradin – Giunti
- 6 “La donna che piangeva ai funerali” di Wenyan Lu – Garzanti
- 7 “La ballata dei padri infedeli” di Rosa Teruzzi – Sonzogno
- 8 “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” di Enrica Simonetti – Manni Editore
- 9 “L’estate del primo bacio” di Marilena Boccola – Oligo Editore
- 10 “A Bari con Lolita Lobosco” di Alessandra Minervini – Giulio Perrone Editore
- 11 “Una Roma così non l’hai mai vista” di Matteo Ceccarini – Longanesi
- 12 “La forma del desiderio” di Andrea Magno – Arkadia
- 13 “L’Ombra di Virginia. Un’indagine di Stella Spada” di Lorena Lusetti – Damster Editore
- 14 I”l richiamo dell’isola” di Anna Pernice – Santelli Editore
- 15 “L’ultima estate in paese” di Simonetta Tassinari – Corbaccio
- 16 “Divina” di Patrizia Tamà – Historiae Rizzoli
- 17 “Il minimarket della signora Yeom” di Kim Ho-Yeon -Salani
- 18 “Il mostro sotto il letto” di Salvatore Savasta – Giraldi editore
- 19 “Conversando tra le stelle” di Filippo Radogna – Edizioni Scudo
- 20 “L’arte che abbiamo attraversato” di Anna Peyron – Add editore
- 21 “Vagabondi del Mani” di Ambrogio Borsani – Neri Pozza
- 22 E Lisbona sfavillava di Tino Mantarro – Bottega Errante
- 23 “Terre piatte” di Noreen Masud – Add editore
- 24 “Lecce e il Salento” di Rosanna Precchia – Feltrinelli-Morellini
Ferragosto, con il suo caldo torrido e la magia dell’estate al suo culmine, è il momento perfetto per immergersi nella lettura di un buon libro. In riva al mare, in montagna, sulle sponde di un lago o semplicemente rilassati sul balcone di casa, la scelta del libro giusto può trasformare questa giornata in un viaggio indimenticabile.
La quiete dei luoghi di vacanza, il frinire delle cicale, il dolce suono delle onde che si infrangono sulla battigia, il fresco fruscio delle foglie tra i monti o il placido riflesso delle acque lacustri creano l’atmosfera ideale per perdersi tra le pagine di un romanzo avvincente o di un saggio, una guida ricca di curiosità, un volume di poesie. E allora, perché non approfittare di questo giorno di pausa per scoprire nuove storie e lasciarsi trasportare dalla magia della lettura? Ecco una selezione di libri per un 15 agosto all’insegna del relax e dell’avventura letteraria. E se poi la vacanza si protrae per più giorni, c’è ancora più scelta…
“L’anno della garuffa” di Anna di Cagno – Arkadia
16 marzo 1978: poche ore prima di Aldo Moro, Luca Barnaba viene rapito sotto gli occhi dei suoi genitori. Ha dieci anni ed è figlio di un famoso (e chiacchierato) costruttore di un’imprecisata città di un Sud minore, porto di sbarchi di sigarette di contrabbando. Monica, voce narrante, è amica “per forza” della sorella di Luca perché i genitori si frequentano. Una sera ascolta una conversazione tra il padre del bambino e un invitato e da allora il suo sguardo sul mondo degli adulti cambierà.
“Due di noi” di Camilla Rocca – Garzanti
La storia di due gemelle identiche, Alice e Viola, alle prese con il loro ultimo anno di liceo nella Milano degli anni Novanta. A unirle, un legame che loro soltanto sono in grado di comprendere e una promessa che si sono scambiate da piccole: «Non ti mentirò mai». Eppure crescendo qualcosa cambia, specie quando Francesco, all’ultimo anno di liceo, dice ad Alice, durante una festa, una frase che sconvolge la loro vita: «Per me, siete diverse». Un romanzo di formazione dal punto di vista di due sorelle per le quali “diventare grandi” significa soprattutto emanciparsi una dall’altra.
“Tutto il bello che ci aspetta” di Lorenza Gentile – Feltrinelli
La storia di Selene che non ha ancora trovato la sua strada, nonostante abbia già superato i trent’anni. Per trovarla, una notte d’estate fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia, il posto dove è cresciuta, immersa in una comunità spirituale, circondata dall’affetto degli amici e della famiglia. Qui Selene inizia a comprendere che a volte è necessario perdersi e sbagliare strada per trovare il coraggio di seguire i propri sogni.
“Nostra regina dei burroni e delle mosche” di Mimmo Sammartino – Exòrma
La protagonista è un’asina che durante la prima guerra mondiale, agosto 1916, si aggira sul campo della battaglia dell’Isonzo. In quei giorni perirono, tra le opposte fazioni, circa centomila persone. Lei, carica di grano e vettovaglie, marcia su crepacci e burroni, tra sangue e corpi mutilati, per portare conforto ai soldati affamati e insonni. Ma quando la caricano di fucili, obici e granate la nostra Regina pianta i suoi zoccoli a terra, non vuole trasportare strumenti di morte. Preferisce gli insulti e il nerbo sulla schiena. Sceglie la diserzione. Il libro è un elogio al valore della pazienza, della cura e dell’amicizia.
“Ma i libri lo sanno” di Roberta Corradin – Giunti
Due donne, anzi tre, quattro, cinque, o sette, nove, novecento, e corre voce sian già mille e tre. Tutte accomunate dalla morte di un uomo che hanno amato, e che le ha amate. Un uomo che amava la lettura e i libri. E li usava per fare breccia nel cuore delle donne. Ora che lui non c’è più, i suoi libri e la sua casa sono in pericolo. Renée e tutte le ladies si alleano ed escogitano un piano per salvarli. Un romanzo che racconta le cose da pazzi che possono fare le donne quando giocano in squadra, unite.
“La donna che piangeva ai funerali” di Wenyan Lu – Garzanti
In un piccolo villaggio della Cina settentrionale vive una donna che fa un lavoro insolito: piangere al funerale di perfetti sconosciuti. È talmente brava che tutti i presenti si commuovono alla vista delle sue lacrime. Pianto dopo pianto, scopre però che, dietro scuri tendaggi e bianchi crisantemi, ogni famiglia nasconde dei segreti; che, dietro la mite apparenza di mogli e madri silenziose, molte donne coltivano sogni e speranze. E quando emerge all’improvviso una rivelazione che ha a che fare con il suo matrimonio, sente il desiderio di credere di nuovo in qualcosa, di essere amata e soprattutto di versare almeno una lacrima che sia vera.
“La ballata dei padri infedeli” di Rosa Teruzzi – Sonzogno
La fioraia Libera, una sorta di Miss Marple milanese, è alle prese nuovamente con misteri tanto appassionanti quanto insondabili. Con lei la sua eccentrica mamma Iole supportate dalla giornalista di cronaca nera, la “Smilza”. Tornata dalla prima vacanza con il suo Gabriele, Libera è questa volta è alle prese con le ricerche di Hamma, uno spacciatore tunisino scomparso dopo una resa dei conti tra bande rivali. Sulle sue tracce in via ufficiosa, però, non ci sono solo loro, ma anche il rapinatore latitante Diego Capistrano, soprannominato il “Gatto con gli Stivali”, in passato amante – uno dei tanti – di Iole e che Libera sospetta sia suo padre.
“Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” di Enrica Simonetti – Manni Editore
Il 10 dicembre del 1948 viene firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento sui diritti della persona adottato dall’Assemblea generale dell’ONU, alla base di molte delle conquiste civili del ‘900. Alla sua stesura contribuiscono otto straordinarie donne da tutto il mondo: Eleanor Roosevelt (Usa), Hansa Jivraj Mehta e Lakshmi Menon (India), Minerva Bernardino (Repubblica Dominicana), Begum Shaista Ikramullah (Pakistan), Bodil Begtrup (Danimarca), Marie-Hélène Lefaucheux (Francia), Evdokia Uralova (Bielorussia). L’autrice racconta il contributo che portarono alla Dichiarazione: l’attenzione all’ambito del lavoro, alle questioni di genere e al linguaggio sessista, all’infanzia, alle fasce più povere, ai diritti della donna nel matrimonio.
“L’estate del primo bacio” di Marilena Boccola – Oligo Editore
Sullo sfondo l’indimenticabile estate del 1982 e l’Italia campione del mondo. Maddalena ripensa all’adolescenza ormai lontana, quando andava in vacanza a Jesolo Lido con la famiglia, alle prese con i primi turbamenti amorosi e il desiderio di ricevere il primo bacio. Un sogno che si realizzerà proprio nella notte della finale mundial, quando si troverà distesa sulla sabbia del lido. Ma la realtà irromperà prepotente e sarà tardi anche solo per scambiarsi un indirizzo. Fanno da contorno la musica degli anni ’80, il walkman, il jukebox, il motorino “Ciao”, il telefono a gettoni, le pubblicità e i tanti miti di un’epoca indimenticabile.
“A Bari con Lolita Lobosco” di Alessandra Minervini – Giulio Perrone Editore
Una raccolta di passeggiate tracciate dalla forza dei cinque sensi: ognuna di questi aiuta il lettore a scoprire la Bari di ieri e di oggi prediligendo l’istinto alla ragione, il sentimento alla logica. A queste si aggiunge un sesto percorso, sul mare, a San Vito, nei pressi di Polignano, luogo iconico per la commissaria Lolita (ispirata dalla penna di Gabriella Genisi) e i baresi. Il sesto senso guida è l’amore, quello in cui Lolita crede. Il racconto è in prima persona, segue i codici dell’autofiction.
“Una Roma così non l’hai mai vista” di Matteo Ceccarini – Longanesi
Da dove si comincia a scoprire la Città Eterna? Seguendo i consigli di Matteo Ceccarini, conosciuto come @Themino e che si è guadagnato il titolo di “Cicerone social di Roma”. Con i suoi consigli da grande appassionato e il suo genuino entusiasmo per l’amata capitale (che conosce come le sue tasche) ha conquistato il web. 75 mete imperdibili e 13 passeggiate che vi porteranno a scoprire luoghi insoliti e capolavori imprescindibili, storie misteriose e antiche leggende, belvederi indimenticabili e quartieri da riscoprire.
“La forma del desiderio” di Andrea Magno – Arkadia
La poesia è un modo per guardare se stessi e gli altri? Andrea Magno sperimenta questa ricerca con l’osservazione attenta del mondo che lo circonda, che si trovi in riva al mare, immerso nel silenzio, puntando lo sguardo all’orizzonte, o nel caos di una metropoli. L’introspezione scaturisce da momenti particolari, in cui l’occhio metaforico è rivolto alla propria anima, all’esistenza che palpita in ogni angolo dell’universo. Le mani del poeta scavano nelle onde e nell’aria in cerca di legittima felicità e di necessaria bellezza.
“L’Ombra di Virginia. Un’indagine di Stella Spada” di Lorena Lusetti – Damster Editore
Decima indagine per l’investigatrice privata bolognese Stella Spada. Due casi da seguire, uno nel presente e uno nel passato. Un ragazzo è accusato di avere avvelenato i suoi genitori con un piatto di pasta, ed è proprio la madre, sopravvissuta per miracolo al veleno, che chiama Stella per tentare di scagionare il figlio dall’accusa di omicidio. Il discendente di un’antica famiglia bolognese vuole ribaltare la storia ufficiale che mostra i suoi antenati come spietati assassini.
I”l richiamo dell’isola” di Anna Pernice – Santelli Editore
Si narra che Fuerteventura alle Canarie sia magica, legata al chakra del terzo occhio e attraversata da un’ancestrale energia in grado di attirare a sé i viaggiatori. Così è successo ad Anna. Richiamata dalla potente energia dell’isola, decide di partire quasi d’impulso in piena pandemia e di farsi trasportare dal flusso degli eventi, la fluya. In un’avventura rocambolesca ed esperienze formative, l’autrice – nota travel blogger napoletana – ritrova la sé stessa più autentica, innamorandosene profondamente.
“L’ultima estate in paese” di Simonetta Tassinari – Corbaccio
In uno sperduto paese molisano di montagna, durante l’estate del 1975 giunge inaspettato un giovane straniero biondo, alto, a cavallo di un potente Kawasaki: Pierre Duchamp, di nazionalità belga, di professione architetto. Pianta la sua tenda ai confini del parco pubblico. Nello zaino ha un manuale di puericultura italiano, stampato proprio in quel paesino, unica traccia della sua famiglia d’origine, e che gli è stato consegnato, una volta finiti gli studi, dalla madre superiora dell’orfanotrofio nei pressi di Liegi nel quale è cresciuto. Con lui la gente del posto è gentile, ma evasiva. Gli unici a dargli una mano sono cinque liceali a cui il paese va stretto e che sognano l’avventura.
“Divina” di Patrizia Tamà – Historiae Rizzoli
Un romanzo storico che narra la tormentosa relazione con il Vate e quella, mai raccontata, con la scandalosa poetessa Cordula Poletti (sedici anni, e negli occhi la determinazione di chi si è già guadagnata il nome di “fanciulla maschia”). Una storia d’amore, odio, arte, che sa sedurci ancora oggi per la sua modernità, parlandoci di un amore che farà scandalo ma che non conosce generi e confini. Sullo sfondo rivivono l’Italia e l’Europa della Belle Époque, da Venezia a Berlino, e l’eccentrica comunità di intellettuali e artisti che attornia la Divina.
“Il minimarket della signora Yeom” di Kim Ho-Yeon -Salani
Dokko è un senza tetto e vive nella stazione centrale di Seoul. Quando trova per terra una pochette rosa contenente dei documenti e un portafogli, non può immaginare che la sua vita sta per cambiare direzione. Probabilmente la signora Yeom, un’insegnante di storia in pensione, ha perso la sua borsa quando si è addormentata in attesa del treno. Yeom è così grata che decide di portare Dokko fino al suo minimarket per offrirgli qualcosa da mangiare, e lo invita a tornare ogni volta che avrà fame. È l’inizio di un nuovo percorso di vita.
“Il mostro sotto il letto” di Salvatore Savasta – Giraldi editore
Una lunga lettera d’amore a sua moglie Alessia per raccontare la forza del restare insieme anche quando si diventa genitori di una bambina con una malattia rara, Zaira “la principessa indiscussa di tutto il suo mondo”. Senza mai perdere il sorriso, anzi, ogni suo pensiero ha il retrogusto della battuta, del buonumore. “Perché se c’è una cosa che i mostri mi hanno insegnato è che nei film non si muore solo se si resta uniti”. L’autore in rete è conosciuto come Savastascrivecose ed è molto seguito.
“Conversando tra le stelle” di Filippo Radogna – Edizioni Scudo
Un libro che racchiude percorsi di vita nel mondo della fantascienza e del fantastico. Quarantacinque interviste con scrittori, giornalisti, registi, divulgatori, studiosi, traduttori e artisti aderenti alla World Science Fiction Italia, sodalizio nato per diffondere la cultura dell’immaginario. Si parla di tutto, sino alla loro visione della vita, della società e della politica, discutendo anche di tematiche come i mutamenti climatici, la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, l’intelligenza artificiale.
“L’arte che abbiamo attraversato” di Anna Peyron – Add editore
Il racconto della Torino degli anni Sessanta e Settanta in pieno boom economico e artistico che la stessa Peyron ha avuto modo di vivere. Una scena artistica molto vivace dalla galleria di Gian Enzo Sperone, alle mostre di Pistoletto, Merz, Penone, Boetti, Paolini, Zorio e Anselmo e tanti altri. Viaggi, amicizie, progetti e tanta arte “affascinante, imprevedibile, in perpetuo cambiamento”.
“Vagabondi del Mani” di Ambrogio Borsani – Neri Pozza
L’autore scava negli angoli segreti di una terra magica inseguendo storie di figure alla deriva e grandi avventurieri: da Bruce Chatwin – che volle essere sepolto dietro una sperduta chiesetta bizantina sul Taigeto, ignota persino agli abitanti del luogo – a Patrick Leigh Fermor che raccontò la storia dei manioti e si fermò a Kardamyli per costruire con Joan una casa incantata. Nella narrazione si intrecciano vicende di poeti maledetti, come Nikitas Nifakis e Nikifòros Vrettàkos.
E Lisbona sfavillava di Tino Mantarro – Bottega Errante
Un mosaico urbano in forma di reportage che ci porta nella capitale portoghese.
Arrivando a Lisbona si rimane colpiti dalla grandezza del fiume Tejo, dalla bontà dei pastéis de nata, ma in particolare dalla sua luce onnipresente. L’autore ci aiuta a scoprire i segreti che nasconde questa città, gli angoli meno raccontati e lo fa attraverso le chiacchiere con passanti occasionali, gli incontri con ispettori di polizia, meteorologi, comandanti di navi, astronomi, venditori di candele.
“Terre piatte” di Noreen Masud – Add editore
L’autrice inglese di origine pakistana ci racconta come a 16 anni ha dovuto lasciare il Pakistan perché diseredata dal padre. Il libro parla di colonialismo e postcolonialismo, di come l’occidente si racconta la storia e di chi ne paga le conseguenze, del ruolo delle donne in Pakistan. Tutto questo narrato attraverso la lente della natura, dei luoghi piatti e pianeggianti descritti e così amati dall’autrice, in cui la storia sembra non vedersi ma ha invece lasciato le sue tracce nascoste, rese invisibili.
“Lecce e il Salento” di Rosanna Precchia – Feltrinelli-Morellini
Una guida scritta da una giornalista di turismo che sa leggere le emozioni in ogni luogo. Così si scopre il Salento, terra tra due mari, con le sue spiagge, l’ospitalità della sua gente, l’architettura delle bianche chiese di pietra merlettata. E ancora le cripte ipogee e i resti della misteriosa civiltà dei Messapi. Lecce è pronta ad accogliervi tutto l’anno, con le feste patronali, i festival e la tradizione gastronomica da gustare in locali semplici o in ristoranti raffinati.
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Basta sentirmi parlare per intuire il mio attaccamento alla Basilicata. Nonostante viva a Bologna da tanti anni e ami questa città, ho mantenuto una visione Sudcentrica della vita. Giornalista professionista, tutor al master in giornalismo, scrittrice e soprattutto “ragazza” piena di energia. Ho una valigia sempre pronta, anche se a ogni viaggio dimentico qualcosa. Vivrei in estate tutto l’anno e sogno una casa vista mare. Scrivo libri di curiosità (Book Sun Lover) e romanzi (“Un giorno sì un altro no”, “Come un fiore sul quaderno”). Leggo tanto, sorrido ancora di più.