Il Peggior Natale della Mia Vita
AMICHE AL CINEMA
Un pomeriggio con le amiche al cinema…oppure durante un viaggio si decide di fare una sosta relax per vedere un bel film
Capita, vero?
E allora abbiamo pensato ad una nuova rubrica… AMICHE AL CINEMA
Vi porteremo con noi alle anteprime dei film…ma aspettiamo i vostri commenti dopo aver visto il film….
S’inizia con Il Peggior Natale della Mia Vita (di Alessandro Genovesi) che abbiamo visto per voi a Bologna e che arriva nelle sale, nel fine settimana del 22 novembre. E’ stato interamente ambientato e girato a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta, in un castello fiabesco, un piccolo gioiello tra le pendici innevate del Monte Rosa.
Tra le protagoniste Benedetta (interpretata da Laura Chiatti), incinta e amica di vecchia data di Margherita (Carolina Crescentini) anche lei incinta (al nono mese di gravidanza e ha deciso di partorire in acqua), anche se tra le due, che hanno fatto scelte di vita radicalmente diverse, il rapporto non è molto disteso.
Ma tutto ruota attorno alle esilaranti peripezie di Paolo (Fabio De Luigi), il marito di Margherita …
Da ridere….
Fabio De Luigi
di Isa Grassano
Faccia da bravo ragazzo, sorriso dolce, carattere riservato, Fabio De Luigi, sembra “strappato” alla televisione (ricordiamo Gialappa’s Band, Mai dire grande Fratello 2, e i suoi personaggi più famosi tra cui il cantante sdolcinato Olmo, il modello Fabius dall’alito mefitico), per calcare i set più ambiti della commedia italiana sbanca-botteghino e inanellare film di successo, capaci di interessare e divertire un pubblico molto eterogeneo. Ciò nonostante, non ha perso la sua semplicità. Abita sempre in provincia, a Sant’Arcangelo di Romagna, patria del poeta Tonino Guerra e pensa che nella vita sia importante ridere spesso.
Ridere può aiutare a stare meglio?
Una risata fa sempre bene e, per fortuna, che ci hanno dotato di risate. Io faccio questo lavoro e mi piace sentire ridere, ascoltare l’eco della spensieratezza. E magari una risata può davvero contribuire a farci uscire dai momenti bui della vita.
Come sei cambiato rispetto agli esordi?
Direi una bugia se affermassi di non essere cambiato per nulla. Professionalmente mi sento molto più maturo e come si dice “l’esperienza è la somma degli errori che si fanno nella vita”. Per il resto, il mio è un lavoro e come tale lo vivo nella sua quotidianità.
Il sogno che devi ancora realizzare?
Il mio sogno lo sto vivendo adesso. Il mio lavoro non ha mai certezze ed è questo il suo bello, ma per dove sono arrivato e a questi livelli, posso dire di essere davvero fortunato e di avere realizzato i miei desideri.
Continui a vivere nell’entroterra riminese, come fai a mantenere i rapporti con Milano e Roma, i luoghi fulcro dello spettacolo?
É una scelta di vita, non solo per me ma anche per i miei figli, Dino e Lola. Voglio che crescano in un ambiente sano. Preferisco muovermi io in treno e soprattutto in automobile. Ormai conosco bene tutti i casellanti.
Dopo il gulash, nel primo film “La peggior settimana della mia vita”, il protagonista di questa pellicola è il tacchino….Insomma la gastronomia è protagonista
La tavola è convivialità, un luogo dove incontrarsi e parlare. Un posto positivo, perché un buon piatto di minestra rende tutti di buon umore, è come essere in vacanza. Vi è un susseguirsi di scene esilaranti con questo tacchino conservato in un curioso recipiente, ma scoprite voi a cosa rassomiglia…(e ride)
Basta sentirmi parlare per intuire il mio attaccamento alla Basilicata. Nonostante viva a Bologna da tanti anni e ami questa città, ho mantenuto una visione Sudcentrica della vita. Giornalista professionista, tutor al master in giornalismo, scrittrice e soprattutto “ragazza” piena di energia. Ho una valigia sempre pronta, anche se a ogni viaggio dimentico qualcosa. Vivrei in estate tutto l’anno e sogno una casa vista mare. Scrivo libri di curiosità (Book Sun Lover) e romanzi (“Un giorno sì un altro no”, “Come un fiore sul quaderno”). Leggo tanto, sorrido ancora di più.